«Quando voglio rigenerarmi, cerco il bosco più cupo, la più fitta e sconfinata palude. Entro nell'acquitrino come in un luogo sacro. Lì sta la forza, il midollo della Natura.» Henry David Thoreau era solito fare ogni giorno lunghe, solitarie passeggiate per esplorare i dintorni di Concord, il villaggio a poche miglia da Boston dove era nato e dove trascorse l'intera vita leggendo, scrivendo e fabbricando matite nella manifattura del padre. I suoi quotidiani vagabondaggi non erano momenti di svago, ma occasioni di comunione con la natura. Per il cantore della wilderness, mettersi in cammino è il modo più efficace per tornare alle sorgenti della vita, ritrovare e rinnovare sé stessi, riscoprire la libertà assoluta che solo la natura incontaminata può assicurare. Pubblicato nel 1862, questo saggio che è anche racconto e meditazione è una vera e propria ode all'arte di camminare e al suo potere catartico.