Dai tempi più remoti, nelle religioni, nella letteratura, nelle leggende il sogno dell'animo umano coincide con un "cammino". Dalla Rivoluzione industriale in poi, con la conseguente distruzione della wilderness, questo sogno di ritorno al paradiso perduto ha assunto la sua veste moderna. Camminatore per eccellenza fu Thoreau che in questo breve e folgorante saggio individua profeticamente nella natura selvaggia la vera patria dell'uomo e nel vagabondare per boschi la salvezza spirituale. Nato come conferenza nel 1851 e pubblicato nel 1862, Camminare è un inno alla libertà dell'uomo che vede nel camminare un moto di elevazione spirituale, un itinerario interiore verso la purezza infinita e divina.