All'origine di questo libro c'è un vecchio manuale sull'industria del fosforo e dei fiammiferi, grazie al quale un mistero d'infanzia trova un'inaspettata soluzione. La forma letteraria dei manuali (modi d'uso del mondo sempre un po' avventurosi e farneticanti), la fiamma di breve durata dei fiammiferi (da cui, come in un celebre racconto di Jack London, può dipendere la vita di un uomo) e le preoccupazioni e le fantasie dell'infanzia che si prolungano nell'età adulta, sono gli elementi di un «libro di lettura» scandito in una serie di pezzi in prosa che volgono ora al saggio ora al racconto, ora alla memoria personale ora all'apologo o alla favola. Tra i personaggi: un eremita che trasforma un bosco in una grande enciclopedia all'aperto; la collezionista di sassi Gambetta e il suo vicino di casa, il signor Abicì; un direttore d'orchestra senza orchestra; lo studente Louis alla deriva nello spazio; il pittore Degas che si ribella alla presagita dittatura del telefono; il bibliotecario Borges che in ogni suo libro ne «indica tanti altri di tutte le epoche e le lingue»; una farmacista che racchiude tutta una vita in un pacchetto di medicine; ambulanti, portalettere e gnomi della posta.