Nella prima parte (profili storici) vengono analizzate le teorizzazioni, concernenti il diritto di resistenza, la disobbedienza civile e l'obiezione di coscienza, svolte durante i secoli dai grandi pensatori (San Tommaso d'Aquino, gli scrittori del XIV secolo, Johannes Althusius e i Monarcomachi, Hobbes, Locke, Thoureau, Gandhi). Si prosegue con l'analisi della disobbedienza civile nel contesto della letteratura anglo-americana degli anni '70, vista dagli autori come una ribellione per il diritto (Arendt, Rawls, Dworkin). Nella seconda parte (temi attuali) vengono prese in esame le realtà della disobbedienza civile (peculiarità, obiezione ecologica e fiscale), l'obiezione fiscale in Italia (fattispecie, obiezione fiscale alle spese militari, teoria politica di Miglio) e il futuro della disobbedienza civile (obbligo politico, relazione con le obbligazione assunte all'interno di gruppi e movimenti, fenomeno politico). Un ultimo capitolo è riservato all'opzione di coscienza.