Una coinvolgente ricerca antropologica nella Rio de Janeiro olimpica, che riaccende i riflettori sulla realtà contrastata delle favelas brasiliane, in una mescolanza tra ingiustizie profonde ed esperienze diffuse di resistenza e immaginazione di futuri nuovi, più equi e plurali. Lo sguardo etnografico esplora la relazione tra le favelas e quella parte di città che viene definita "asfalto", in un percorso che spazia dalla violenza della polizia alle radici storiche della disuguaglianza urbana, dal poverty tourism al razzismo, offrendo a chi legge la fotografia di una realtà complessa, dove tante sono le lotte di chi vuole conquistare il diritto di far parte, a tutti gli effetti, della città.