Nei quattro scritti qui raccolti, Stefan Zweig offre al lettore una sintesi profonda e toccante della sua idea di Europa unita, un'Europa che trova nell'Umanesimo e nella cultura le radici comuni del proprio spirito. Particolarmente disattesi all'epoca del loro concepimento, negli anni Trenta del Novecento - Zweig vivrà la distruzione della civiltà europea e la guerra come vere tragedie personali - questi testi, nei nostri anni euroscettici e poco sensibili agli ideali, si rivelano di un'attualità sconcertante, offrendo non pochi spunti di riflessione e di slancio a chi cerchi di superare l'impasse nella quale il progetto di un'Europa unita sembra essersi arenato.