Nel 1933 ad Alleghe due fatti inquietanti mettono in subbuglio il paese: la morte di una cameriera dell'albergo Centrale, trovata in un lago di sangue con la gola tagliata da un colpo di rasoio la mattina del 9 maggio, e quella della giovane moglie del figlio dell'albergatore, trovata annegata nel lago la mattina del 4 dicembre. Dodici anni dopo, il 18 novembre 1946, due coniugi vengono uccisi a colpi di pistola nella notte nel vicolo La Voi. Nel luglio 1958 il colpo di scena: i carabinieri, ispirati da un articolo di Sergio Saviane, arrestano quattro persone, ritenute gli autori di una efferata catena di omicidi, ciascuno dei quali compiuto per nascondere il precedente. La vicenda verrà raccontata nel 1964 da Sergio Saviane nel libro "I misteri di Alleghe" (Mondadori, ora Pilotto, Feltre). Toni Sirena ricostruisce i fatti, ancor oggi controversi, attraverso gli atti processuali, migliaia di pagine di verbali, testimonianze, perizie, interrogatori, confessioni, ritrattazioni.