Nello spirito, seppur non nello stile, è una delle prime produzioni di Shelley, ed è stato scritto probabilmente nel 1819; in ogni caso non più tardi del 1820. A causa del suo approccio satirico, il lettore potrebbe non intenderne lo scopo, che è quello di attaccare le superstizioni e le mitologie della religione cristiana. Nella "Necessità dell'ateismo" e nelle note a "La regina Mab" Shelley è diretto ed esplicito, ma in questo saggio, pur caratteristicamente shelleyano nel tema, il metodo d'approccio dell'autore è più sottile. Disarmerà il lettore appellandosi al suo senso del ridicolo, ma alla fine avrà raggiunto il suo scopo: rendere chiaro che una fede nel Diavolo e in altri miti cristiani non può accompagnarsi con la scienza e la ragione.