Partendo dallo spettacolo, Cançons d'amor i d'anarquia, presentato per la prima volta al Teatre Joventut di Barcellona e poi ripreso in Italia si racconta, in 21 canzoni, gli avvenimenti che hanno alimentato l'idea di libertà e rivolta che è l'anarchia. Attraverso le vicende evocate nelle canzoni, il libro ricostruisce la temperie culturale e politica che, dalla Comune di Parigi, arriva fin quasi ai giorni nostri, soffermandosi sulle gesta di autori entrati nel mito rivoluzionario, da Joe Hill a Pietro Gori fino a Giuseppe Pinelli, senza trascurare gli "anonimi compagni". Considerando anche realtà non molto conosciute, come quella dell'anarchismo argentino, il racconto si dilunga sui lasciti della Grande guerra che, con la nascita in Europa dei regimi totalitari, porteranno alla sconfitta, in Spagna, di eserciti composti da combattenti di diverse nazionalità, sostenuti da speranze mai dome. Con disegni di Sergio Staino e, nel cd, le voci e i suoni di Juan Carlos Biondini, Silvia Comes, Vittorio De Scalzi, Dani Flaco, Julyen Hamilton, Joan Isaac, Alessio Lega, Olden, Anna Roig, Wayne Scott, Scraps Orchestra e Peppe Voltarelli