Tito Lucrezio Caro è di certo fra le figure di maggior rilievo della Cultura europea. Il suo "De rerum Natura", considerato pericoloso e rivoluzionario, conobbe secoli di oblio prima di essere ripreso in epoca rinascimentale. Da allora l'opera di Lucrezio, volta a liberare l'uomo da assurdi timori, superstizioni e distorte rappresentazioni mentali, è stata fonte di ispirazione per grandi pensatori fino ai nostri giorni. Il riferimento costante a ideali di dignità, autodominio e lucida serenità interiore, mantiene la propria straordinaria forza. Il volume è arricchito dallo scritto di Otto Neurath, "Marx ed Epicuro", a cura di Francesco Ingravalle.