"Gianni Rodari ci ha sempre insegnato a guardare avanti, a non avere alcuna nostalgia del passato. Non sopportava chi diceva che "una volta i bambini leggevano di più". Non è vero. E quando? Quando eravamo un paese di analfabeti? Non sopportava chi diceva che "una volta i ragazzi erano più educati". Storie! Una volta per essere educati dovevano solo stare zitti. Non sopportava chi diceva che "una volta la scuola era più seria". Non è vero, per decenni la scuola è stata solo dei privilegiati e lasciava fuori tutti gli altri. I ragazzi - ci ricorda Rodari - non possono assolutamente guardare al passato perché non hanno un passato. Invece noi adulti abbiamo il dovere di ricordarcelo questo passato e fare l'impossibile perché non torni." (Dall'introduzione di Paolo Fallai)