L'insegnamento ha un'origine comune con il teatro: come questo, è un'arte della vita e ha una natura performativa. Entrambi si riconoscono in un dispositivo che trova nel soggetto attivo, nella situazione, nella corporeità e nella relazione i suoi elementi costitutivi. In queste pagine l'insegnamento è considerato come un'arena di relazioni e investimenti emotivi, uno spazio che orienta i desideri degli studenti e vede la conoscenza svilupparsi attraverso il fare. Così come il teatro non coincide con la letteratura drammatica, ma consiste in quello che viene agito sulla scena e intercorre tra attore e pubblico, così anche l'insegnamento non può prescindere dalle dimensioni relazionale, che vedono docenti e studenti come soggetti attivi. Vengono approfonditi in particolare alcuni meccanismi comuni al teatro e decisivi nella mediazione didattica: la vicarianza l'uso di analogie e sostituzioni), la regolazione (la modifica della azione didattica in base ai feedback dell'aula) e l'improvvisazione (la capacità di far fronte all'imprevisto).