Un'indagine puntuale, analitica e documentata su una serie di eventi accaduti per mano degli apparati dello Stato a partire dal 1970 fino a oggi. Episodi che hanno visto trasformarsi in vittima coloro che contestavano il sistema: i soggetti emarginati, gli esclusi o semplicemente chi si trovava "nel posto sbagliato al momento sbagliato". Il libro evidenzia come, storicamente, la repressione in Italia sia sempre stata strutturale e intrinseca al modello statale, attraverso una ricostruzione rispetto al dove, al come e al perché questi atti di violenza sono stati perpetrati.