Intrighi, spionaggio, tradimenti, false piste. Quella contenuta in questo saggio storico potrebbe sembrare la trama di un giallo dalle svolte mozzafiato, invece è una biografia, il cui protagonista è Luca Ostèria, alias dottor Ugo Modesti, agente speciale dell'Ovra, meglio noto come «dottor Ugo» o semplicemente «Ugo». Servitore del fascismo dal 1926 sino alla primavera del 1944, cambia bandiera in accordo con Guido Leto, allora capo della rediviva Ovra, e si mette a disposizione delle forze della Resistenza e degli Alleati. Antonio Quatela con dovizia documentale ripercorre le incredibili vicende di questo enigmatico manipolatore doppiogiochista che ha saputo cambiare pelle a seconda delle necessità e delle esigenze del momento. In ultimo, però, una domanda sorge spontanea: con la nascita della Repubblica e la democrazia, che fine ha fatto la super spia «dottor Ugo»? La risposta è naturalmente in queste pagine.