Questi due volumi ricostruiscono in maniera sistematica la teoria politica di Marx rintracciando, contrariamente alle interpretazioni più diffuse, la profonda vena politica che attraversa e sorregge l'intero programma scientifico marxiano. Grazie a una lettura organica dei testi chiave e alla rivisitazione di scritti solitamente trascurati, come quelli giornalistici, viene ricostituita l'originale dimensione "politologica" di un Marx che, abbandonata ogni metafisica (è impossibile «arrivare al comunismo o al socialismo attraverso la metafisica»), intreccia logica, linguaggi, istituzioni ed economie. Per la ricchezza dell'analisi proposta e per l'ampiezza della ricostruzione bibliografica questo libro si segnala come un lavoro di riflessione filologico-critica che intende contribuire alla ripresa del marxismo teorico-politico.