Questo volume delle Vite plutarchee tratteggia i ritratti di due grandi generali accomunati da una sconfinata ambizione: Gaio Mario, il condottiero di oscure origini sette volte console, vincitore sui nemici di Roma e acerrimo nemico di Silla, e Pirro, il successore di Alessandro Magno che tentò di assoggettare la Repubblica romana. Un'altra pennellata nel grandioso affresco delle Vite parallele, spinto dalla volontà di offrire ai lettori, romani e soprattutto greci, la visione pacificata di due culture legate da comuni valori, ma da cui emergono i segni di un irrisolto problema nell'identità greca durante l'Impero. Con un saggio di Antonio La Penna e un contributo di Mario Manfredini.