Questa sedicesima coppia di "Vite parallele" è una delle più belle scritte da Plutarco ed è dedicata a due grandi generali e uomini politici, Lisandro e Silla, che furono assai vicini a raggiungere il potere monarchico nelle loro città. Essi rappresentano il modello del politico realista privo di scrupoli che pone il raggiungimento dei propri scopi al di sopra di tutto. Non esiste la giustizia o l'ingiustizia, esiste solo ciò che è vantaggioso e quello che non lo è. Il politico deve perseguire il suo vantaggio facendolo diventare così il giusto. Introduzioni ai due testi di Luciano Canfora e Arthur E. Keaveny.