Il volume raccoglie la corrispondenza del 1914-1915, anni cruciali per «La Riviera Ligure» ormai all'apice della sua notorietà: Giovanni Boine dà vita alla sua celebre rubrica di recensioni, Plausi e botte; iniziano nuove significative collaborazioni (Clemente Rebora, Dino Campana, Filippo de Pisis, Corrado Alvaro), altre si infittiscono (Camillo Sbarbaro, Piero Jahier, Corrado Govoni), altri nomi a vario titolo entrano nella corrispondenza con il direttore della «Riviera» (Sibilla Aleramo, Luigi Romolo Sanguineti). Spirano venti di guerra, molti collaboratori si trovano per scelta o per obbligo di leva nel pieno dell'ingranaggio della macchina bellica eppure, con uguale o accresciuto impegno, continuano a scrivere e pubblicare, forse gettando anche così le fondamenta del nostro Novecento poetico.