La fine del XV secolo vide uno sviluppo sempre più capillare ed efficiente del commercio del libro a stampa, come testimoniano i documenti dell'epoca. Tra queste carte figura un piccolo manoscritto cartaceo redatto a Padova nel 1480, intitolato Quaderneto, a cui il volume dedica uno studio approfondito. Esso informa degli accordi presi da Antonio Moretto, noto libraio ed editore di origine bresciana, con un certo Domenico Giglio da Vercelli, per la gestione della sua bottega in città. Il manoscritto riporta i prezzi fissati per la vendita di oltre 900 incunaboli e costituisce una fonte preziosa per studiare la distribuzione e la circolazione del libro a stampa.