Sandro Onofri, narratore scomparso a 44 anni nel 1999, ha raccontato l'Italia di oggi con trent'anni di anticipo. Autore di romanzi di grande spessore (attualmente in via di riproposizione editoriale), Onofri pubblicò in vita anche due libri di reportage: Vite di riserva, nel 1993, sui nativi americani e Le magnifiche sorti, 1997, sulle contraddizioni italiane. Nello stesso 1997, poi, Onofri svolse attività di inviato presso il periodico Diario della settimana, per il quale scrisse alcune memorabili inchieste. Questo libro recupera, accanto al alcuni reportage tratti da Le magnifiche sorti, una scelta dei migliori testi scritti per Diario della settimana mai raccolti prima in volume. Ne scaturisce un ritratto del nostro Paese, cinico, violento e ignoto a se stesso, che anticipa di qualche decennio la deriva presa dall'Italia attuale. Con rara capacità di analisi della realtà e "anteveggenza", in questi reportage Onofri racconta per filo e per segno quel che siamo diventati: l'Italia di oggi vista ieri mattina. In queste pagine è possibile leggere in modo netto la capacità, davvero magistrale, di Sandro Onofri di interpretare la realtà con gli strumenti della letteratura. Prefazione di Bruno Quaranta.