Il volume presenta un percorso didattico per ripensare la tradizione della grammatica latina alla luce della linguistica contemporanea. Una descrizione ragionata, corredata da esercizi e dalla lettura di un testo classico, fornisce l'essenziale per imparare a tradurre consapevolmente. Il metodo neo-comparativo, basato sul confronto tra lingue antiche e moderne, ci permette di comprendere il latino partendo dalla facoltà del linguaggio, secondo la prospettiva problematicista e cognitivista promossa negli ultimi decenni dalla linguistica e dalla pedagogia. Si propone dunque una sintesi aggiornata e scientificamente difendibile del programma educativo umanistico: studiare la grammatica delle lingue classiche per riflettere sulla natura del linguaggio e della nostra stessa umanità. Si potrà in tal modo sostenere ancor oggi l'idea che lo studio del latino forma la mente, ottenendo benefici generali per l'educazione.