Autoritratto magistrale per ricchezza di temi e leggerezza di tono, "Le piccole virtù" racconta di figli, di amicizie, di nostalgie, di infanzia, adolescenza e maturità. Come afferma Mario Fortunato nell'Introduzione, "questi testi non sono racconti e non sono saggi, ma pagine che fanno la spola tra un capo e l'altro dello stesso universo letterario." Scritti tra l'autunno del 1944 e la primavera del 1960, questi testi continuano a essere una lezione di vita e di letteratura.