"Siamo l'aria che respiriamo" raccoglie alcuni degli scritti più significativi di Arne Naess, fondatore dell'ecologia profonda e una delle figure più influenti del nostro tempo. Questi saggi sono stati composti nella sua baita-rifugio Tvergastein, sulla cima del monte Hallingskarvet, luogo con cui si identificò completamente e da cui trasse la sua personale ecosofia. Naess ci invita a guardare in modo profondo al nostro rapporto con la terra e le vite che la abitano, ad abbracciare la natura e le sue creature non come "oggetti" isolati e separati da indagare, studiare, sfruttare o "salvare", ma come parti di una totalità che ci comprende e fonda il nostro sé ecologico - che costituisce la radice stessa della realtà in cui viviamo. L'ecosofia di Naess scaturisce dall'ecologia, ma è saggezza prima che scienza: è la rivoluzionaria presa di coscienza della nostra essenziale unità con l'ambiente, la consapevolezza che muta i nostri valori e comportamenti, che accresce la qualità e la gioia delle nostre vite. Introduzione di Elisa Cavazza e di Alan Dregson.