Il "De lamiis et phitonicis mulieribus (Delle streghe e delle indovine)" di Ulrich Molitor (1489) è uno dei tre principali trattati, scritti tutti in latino, pubblicati alla fine del XV sec. sulla questione della Stregoneria. Il "De Lamiis" viene proposto in questa prima edizione italiana con una veste editoriale che comprende il manoscritto originale in latino seguito dalla traduzione in italiano; è scritto in forma di dialogo tra l'Autore e l'arciduca Sigismondo d'Austria, in cui l'arciduca esprime dubbi sull'esistenza delle lamie o streghe e delle indovine, e sulla realtà dei poteri loro attribuiti dall'opinione generale. Nella sua stesura si evince chiaramente che la lotta è contro il paganesimo e il rischio che le persone tornino a coltivare e praticare il paganesimo, l'Antica Religione, nelle sue svariate correnti e sfumature.