Una lezione di antropologia urbanistica nella quale diverse discipline di studio lavorano assieme per un unico obiettivo: raccontare le periferie come il risultato di un pregiudizio culturale, soprattutto quello a cui ci ha abituato la lettura in forma autonoma dell'architettura. Dati, racconti e prospettive afferenti a campi scientifici e di indagine solo apparentemente lontani vengono legati e armonizzati in una lezione che è anche misura di forza della transdisciplinarità. L'unico approccio pratico per illuminare i lati poco noti o inesplorati delle nostre periferie.