Una raccolta di articoli pubblicati sulle riviste del Club Alpino nell'arco di sessant'anni; la montagna per l'autore, è il luogo privilegiato dove cogliere il segno di una religiosità panteistica, dove anche un laico orgoglioso e fiducioso nella ragione, può riconciliarsi, per un momento, con una dimensione "altra". E lì fermarsi, in ascolto.