Arturo Ferrarin insieme al motorista Gino Cappannini e Guido Maretto affiancato da Roberto Maretto compirono il raid Roma-Tokyo, un volo rivoluzionario per l'epoca. Roberto Maretto ci lascia, con il suo diario, la testimonianza di questa meravigliosa avventura. Un diario redatto con una spontaneità disarmante e con un linguaggio che a qualcuno potrà sembrare assolutamente fuori dal concetto odierno del "politicamente corretto".