Esiste una Roma che non compare in nessuna guida turistica, una città nella città fatta di inattesi frammenti di magia. Una Roma in cui la parola d'ordine è girovagare, dalla primavera all'inverno, sotto la pioggia e sotto il sole, con il naso all'insù o gli occhi ben piantati, in attesa di quelle scoperte che fermano il tempo e ripuliscono lo sguardo: il capolavoro meno visibile della storia dell'arte, una piazza affollata di poeti come un ascensore, l'elefantino del Bernini "con un obelisco sul groppone", il pavone che passeggia sulla Garbatella... Nove anni dopo "Isole", Marco Lodoli torna a vagabondare nella capitale per recuperare tutto ciò che non aveva trovato posto nella sua prima "guida". Un libro che è un invito a "scantonare" dalla vita di tutti i giorni, per imparare a riconoscere la bellezza e godersela, fino in fondo.