Ingiustizia sociale, individualismo esasperato, crisi climatica. In quest'epoca di incertezza e di paura abbiamo bisogno di un antidoto all'odio. Ma questo antidoto non deve essere per forza un'arma, anzi, si può lottare usando proprio la gentilezza, come ci insegna la traiettoria artistica di Dacia Maraini. La sua militanza gentile si è espressa negli anni in diverse forme - narrativa, poetica, teatrale - e culmina in questo volume che racchiude le sue riflessioni più acute e appassionate apparse sulla stampa nazionale: un viaggio nel suo universo intellettuale e civile, che posa lo sguardo sulla violenza e i femminicidi, il patriarcato e la maternità, la libertà di pensiero e le sue contraddizioni. E ancora sull'ambiente come nodo irrisolto della nostra società e sulle scelte in campo alimentare che fanno la differenza. Senza dimenticare la solidarietà tra generazioni e classi sociali, e il valore dei progetti universali. Perché solo una rivoluzione gentile può indicarci la strada per un futuro vitale di cui andare orgogliosi.