Malerba, in questo volume raccoglie quasi tutte le cose che ha scritto in occasione dei suoi viaggi in Oriente facendo i conti con il mutare del concetto stesso di viaggio. Uno sguardo curioso, sottile e ironico, puntato sui fatti della storia e sulla cultura tenendo sempre d'occhio i personaggi di sfondo, le comparse occasionali, l'anima dei luoghi. Per Luigi Malerba l'Oriente è un altrove, l'altra metà del mondo, che non si può ignorare, soprattutto la Cina e il Giappone; viaggiare in quella direzione significa non soltanto immergersi nel passato ma poter "gettare uno scandaglio nelle prospettive del futuro" per liberarsi della visione eurocentrica.