Abbiamo strumenti potentissimi ma ci sentiamo deboli. Infinite informazioni, ma ci pare di non sapere nulla. Siamo in contatto con migliaia di persone, ma ci sentiamo soli. Riusciamo a modificare l'ambiente, ma abbiamo paura di quasi tutto. Possiamo scorgere davanti a noi infinite possibilità, ma fatichiamo a trovare un senso. Insomma, siamo in un'età dell'oro e sembriamo spaventati a morte. Perché? Cosa ci inganna del nostro tempo? Che cosa possiamo fare per costruire un futuro migliore? Dalle foreste africane di milioni di anni fa ai paradossi del mondo digitale; dalle città degli imperi dell'antichità ai laboratori della rivoluzione scientifica; dalle leggende dei nostri antenati alle contraddizioni dei nostri tempi; un viaggio alla ricerca del senso del lavoro umano. Per trovare risposte, ma soprattutto per cambiare le domande.