Luciano di Samosata, scrittore, retore e filosofo siro di lingua greca, celebre per la sua arguzia e per l'irriverenza dei suoi scritti satirici, è stato uno dei più eclettici e poliedrici autori che caratterizzarono il II° secolo d.C. Vicino all'Epicureismo, ci ha lasciato opere fondamentali della letteratura romana imperiale, tra cui la Storia Vera, i Dialoghi degli Dei, i Dialoghi Marini, i Dialoghi dei Morti, i Dialoghi delle Cortigiane, e il trattato Come si deve scrivere la storia. Le sue opere sono caratterizzate da sottile critica e da una marcata vena satirica nei confronti delle scuole ufficiali così come dei pregiudizi comuni. La Storia Vera (????? ??????a?aì, Alêthê diêghémata, propriamente "Storie vere"), è l'opera più celebre di Luciano ed è considerata il suo capolavoro e uno dei testi più interessanti della letteratura greca di età romana imperiale. Si tratta di un'opera narrativa in due libri, un vero e proprio romanzo fantastico (è stato giudicato il primo romanzo di fantascienza della storia), con sorprendenti tratti ironici e parodistici, ma non per questo scevro di profondi contenuti mitici, simbolici e allegorici. Con introduzione di Nicola Bizzi.