Antonio Lucarelli ebbe il merito di collocare il brigantaggio nell'ambito della questione Meridionale. In questa prospettiva denunciò la stessa Borghesia del Mezzogiorno, che liberatosi dalla vicinanza borbonica ed insediatosi nelle amministrazioni rivelò pesanti limiti. Croce, Gramsci, Salvemini e Fiore apprezzarono lo spessore delle sue indagini sul Risorgimento. Oppositore del fascismo all'indomani della liberazione aderì al Comitato di Liberazione Nazionale e nel 1944 fu uno dei protagonisti del Primo Convegno Meridionalista del dopoguerra che si svolse a Bari. Molto intensa fu la sua collaborazione alla rivista "Il Nuovo Risorgimento" di Vittore Fiore i cui interventi sono qui pubblicati per la prima volta.