I capitoli del presente volume sono in realtà articoli che, tra il 1906 e il 1907, furono pubblicati separatamente sulla rivista "Cosmopolitan". Raccolti insieme danno vita ad un vero e proprio romanzo autobiografico in cui London racconta il fenomeno del vagabondaggio americano, che fu molto diffuso e che rappresentò una figura scomoda per l'America. L'autore ne rileva, facendo ricorso anche all'ironia, caratteristiche e contraddizioni, mettendo in risalto sia gli aspetti di avventura, sensazione di libertà e solidarietà comuni al mondo degli "hoboes" (barboni), ma anche i risvolti più violenti, l'emarginazione, i drammi e le rivolte. Il contatto e il confronto con centinaia di sottoproletari e vagabondi furono per London determinanti per la sua presa di coscienza politica e per l'adesione al socialismo.