Robot come Bender o Calculon sono responsabili delle proprie (tremende) azioni come gli esseri umani? Quando Zoidberg mangia - con tanto di rutto - la bandiera della Terra davanti ai suoi attoniti abitanti, sta solo esprimendo liberamente sé stesso? È vero amore quello che Leela prova per Fry, nel momento in cui il corpo del ragazzo viene invaso da vermi che lo rendono più intelligente e sexy? Quando creò la serie animata Futurama, Matt Groening - il geniale papà dei Simpson - voleva soltanto prendere in giro le convenzioni del genere fantascientifico. Invece finì per dare vita a un universo complesso e governato da regole tutte sue. Ma le avventure siderali di umani, robot, alieni e aragoste giganti protagonisti del fortunato cartoon offrono formidabili spunti per capire anche il nostro mondo, che di certo non è l'unico possibile. La serie, come questo libro, è un divertentissimo e rigoroso invito ad affrontare dei viaggi galattici dentro sé stessi, per provare a dare risposta alle questioni filosofiche più attuali ed eterne che ci siano.