Il libro raccoglie per la prima volta in una serie organica tutti i «disegni letterari» di Giacomo Leopardi: sono progetti di opere che Leopardi accumulò, con ardimento visionario, per tutta la vita, pur nella consapevolezza dolorosa delle scarse possibilità di portarli a compimento. I quasi duecento titoli di opere trasmessi da questi documenti - titoli spesso corredati da un'esposizione più o meno dettagliata di temi, modelli o spunti relativi ai vari progetti - costituiscono forse la migliore testimonianza dell'inesauribile impulso vitale e ideativo di un autore che trova nel non-finito la sua dimensione più profonda, oltre che la ragione della sua sorprendente attualità. I diciassette disegni letterari, annotati su carte sparse e minuscoli fogliettini che Leopardi ha sempre gelosamente custodito, sono pubblicati con criteri filologici rigorosi a partire da una nuova disamina dei manoscritti, e accompagnati da un ricco commento che discute nel dettaglio le tracce offerte, mettendole in relazione con l'intera opera leopardiana e con le voci degli altri protagonisti della modernità europea.