L'aristocrazia è per Lawrence quella dello spirito, espressa anche fisicamente. L'analogia con i vegetali e gli animali suggerisce che l'uomo debba esprimersi in quanto tale in tutta la sua pienezza come fanno gli altri esseri. La figura di Gesù Cristo è per Lawrence un riferimento, ma l'autore critica il "pietismo" verso il povero, l'umile, il misero che vi è stata innestata nel corso dei secoli, e non manca di far riferimento ad altri dèi e alla potenza della solarità, simbolo di vitalità e vita, non senza dar conto dei grandi esploratori lunari, del "negativo", della morte.