«A mali estremi, estremi rimedi rigidamente applicati: sono i più efficaci». A partire dal famoso giuramento, Carlo Carena ha selezionato, tradotto e commentato le pagine più importanti delle opere di Ippocrate. Un gigante del pensiero scientifico dell'antica Grecia, che basò ogni discorso medico sulla conoscenza dell'uomo e della natura. Una conoscenza fondata sull'osservazione di dati accertati, elaborati razionalmente, correlati all'esame clinico complessivo del malato nel suo ambiente. Ovviamente le nozioni di allora sul corpo umano erano spesso sbagliate e dunque le diagnosi ci possono sembrare approssimative, quando non fantasiose, e le terapie indicate possono a volte far sorridere. Ma il metodo, su cui Ippocrate insiste in tutte le sue opere, quello è di una modernità estrema. Oltre ai trattati, il volume comprende l'intera serie degli aforismi e una selezione delle lettere.