Un percorso autobiografico e scientifico che attraversa quasi 50 anni dell'epidemiologia in Italia e nel mondo da parte di un testimone, ma anche protagonista. Dal colera a Napoli nel 1973, quando le malattie infettive erano ancora una minaccia importante per la salute, alle malattie croniche legate agli stili di vita, alle modifiche dell'organizzazione sanitaria che ci hanno portato fino alle soglie della pandemia di Covid-19. Ogni capitolo è la storia di un'epidemia vissuta sul campo, in Italia o all'estero, narrata con umanità e umorismo, arricchita da un approfondimento su come si affronta una minaccia epidemica, sulla natura degli agenti patogeni, sugli strumenti per convivere o sconfiggere virus e batteri. Il libro propone anche la storia degli errori, della mancanza di prospettiva e dei condizionamenti, ideologici, politici, organizzativi, che hanno influenzato nei decenni le strategie della politica sanitaria che nel mondo cerca di governare il processo per il controllo delle malattie.