La relazione conflittuale che ha segnato il rapporto, non solo territoriale, fra Ebrei e Palestinesi è avvicinabile solo con uno sguardo storico alle vicende geopolitiche internazionali che hanno da sempre fortemente condizionato il tema, dal mandato britannico alla caduta del muro di Berlino, dalla Guerra dei sei giorni all'attentato alle Torri Gemelle. Fra ingerenze e strumentalizzazioni, si dipana in questo racconto l'intreccio fra la storia del sionismo e la grande questione dei Palestinesi, fino a farli apparire, in occasioni diverse, entrambi come popoli senza terra. Cifra dello scritto è la grande misura con la quale l'autore aiuta a restituire, con una complessa analisi dei contesti, le ragioni - non sempre specchiate - delle parti. La costruzione israeliana di una struttura, muro o barriera, ad oggi ne costituisce un emblema: l'obiettivo della convivenza pacifica è ancora lontano.