Annamaria Giusti (storica dell'arte ed ex direttrice dell'Opificio delle Pietre dure di Firenze) ripercorre attraverso numerose immagini la storia che vede nel corso dei secoli il labirinto come espressione di civiltà e culture diverse. Dal mito classico del Labirinto di Teseo, al tema del viaggio verso la salvezza che ha visto il simbolo classico reinterpretato dalla cristianità, all'abbinamento al gioco rinascimentale, fino alla perdita del centro del labirinto espresso nella nostra contemporaneità.