"Meditazioni sullo sfondo di parole scelte", può essere letto in due modi molto diversi, in relazione al focus dell'attenzione del lettore. Il primo intende "Meditazioni sullo sfondo di parole scelte" come un invito a "Riflettere sulle parole" che si presentano come selezionate. Il secondo, che qui, invece è suggerito, è quello di intendere "Meditazioni sullo sfondo di parole scelte" come invito a "Portare l'attenzione profonda sullo sfondo" implicito, non visto, sottostante alle parole volta a volta scelte. Il fine dell'Antologia è quello di appuntare una costellazione di riferimento utile, a chi scrive ed al lettore già in sintonia con queste esplorazioni in prima persona, per rintracciare, più che una mappa, "punti di riferimento mobili" che volta a volta, a seconda del contesto, illuminano una evidenza ovvero indicano una traccia da approfondire. Le stelle della "costellazione di riferimento" sono le citazioni selezionate intorno a singole parole, che permettono, con la sintonia possibile nelle diverse espressioni, di oscillare tra mappa e territorio nel proprio orientamento e poi, anche, di muoversi con più efficacia nei contesti comunicativi già sensibili a questo orizzonte.