Che l'accesso all'istruzione e la conquista del diploma siano stati per le donne un formidabile strumento di realizzazione di sé e di emancipazione è tesi nota e ribadita. Questo libro la verifica, ricostruendo sulla base di documenti d'archivio la "scalata" delle ragazze nel più antico liceo bolognese, il Galvani, e restituisce un volto preciso a studentesse e professoresse protagoniste di quella rivoluzione incruenta e riuscita che è stata l'acculturazione femminile. Nulla è stato inventato. Solo apparentemente si presenta come una galleria di successi, poiché la vita di queste "pioniere" è vita reale, fatta con tutti gli ingredienti, anche molto amari, che compongono la vita umana. Per questa via le ragazze del Galvani sono non solo le emiliano-romagnole decise a cambiare il loro ruolo in società mediante la scuola ma, più in generale, le ragazze italiane e dell'intero Occidente, pronte a trasformare l'appena riconosciuto diritto all'istruzione superiore in un efficace mezzo di trasformazione irreversibile della società.