Negli scritti di un grande editore - qui pubblicati a cento anni dalla nascita - si riflettono celebri scrittori, da Pasolini alla Morante, da Montale a Calvino («com'era difficile per me avere un confronto con un tale uomo»), accanto a pagine di diario e a note di lettura, con una serie di interviste «disinibite, anche impertinenti, ricche di informazioni inattese, di ritrattini fulminanti, di giudizi drastici e acuti. Ne esce tra l'altro un Livio Garzanti che sa essere freddo e insieme passionale» (dalla nota di Gian Carlo Ferretti). Con un'intervista di Paolo Di Stefano a Louise Michail Garzanti.