Tra letteratura noir, cinema e fumetti, un viaggio nel tempo e nell'immaginario gabuttiano. Partendo dai propri ricordi personali e dalle sue scoperte di lettore onnivoro, Gabutti passeggia su e giù per infiniti mondi letterari, radunando un poderoso catalogo di storie "altre", dovute alla penna di scrittori di crime, filosofi, registi, fumettisti, autori di fantascienza d'ogni epoca e formato. Esperienze estetiche fondamentali e vite imprescindibili: da Borges a Tomas Milian, dalla dialettica di Adorno alle strisce di Jacovitti, dal Dottor Sax di Kerouac ai detective di Spillane e Malet, dalla sala montaggio di Sergio Leone alla redazione del "Giorno", si viaggia nel tempo. Attraverso un lessico familiare gustoso e spumeggiante, ricco di scoperte imprevedibili, Gabutti narra storie di vita, di cospirazioni, di redazioni culturali e di illusioni, per un affresco divertente e colto del mondo della letteratura di genere del Novecento. Postfazione di Roberto Barbolini.