Nel 150° anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio, ecco il libretto rosso del poeta armato. Un'opera senza precedenti che rivela un D'Annunzio sorprendente, rivoluzionario e anarchico che auspica un "comunismo senza dittatura" e una rivolta contro la "casta politica", le potenze egemoniche e i poteri forti. Ammirato da Lenin, forte dell'esperienza di Fiume, il Vate invita a insorgere contro l'ingiustizia e l'oppressione, per un nuovo ordine politico e sociale e una vera Europa dei popoli. Un'antologia unica e attualissima dalle lettere, dalle opere e dai proclami, che svela un D'Annunzio fuori da ogni schema, che va a sedersi sui banchi della Sinistra e fustiga senza pietà l'Italia corrotta e imbelle.