Il diario di prigionia in Germania come internato militare, durante la Seconda guerra mondiale, di Cesare Furlanetto. Scoperto dopo la morte dell'autore e trascritto dal nipote Stefano, che ne ha ordinato i fogli sparsi e scritti a matita su fogli di fortuna, è un documento raro perché redatto direttamente durante la prigionia, con annotazioni in tempo reale, senza il filtro del tempo e del sapere già come andrà a finire. Completo di note storiche e di cenni biografici anche sui compagni di prigionia, pazientemente recuperati dal curatore.