Determinare una svolta radicale nella storia d'Italia, dopo venti anni di dittatura che avevano evidenziato le gravi responsabilità della Casa regnante prima nel frenare la crescita democratica del Paese e poi nell'agevolare l'ascesa al potere del Fascismo, costituì il terreno di confronto fra i partiti che avevano contribuito alla Resistenza contro i nazifascisti. Queste forze, sia pure con diverse prospettive, si impegnarono a restituirono al popolo il potere costituente con cui riformare lo Stato su un patto politico non più imposto dall'alto, ma affidato ai rappresentanti della nazione.