Ernesto Fiaschi è un giornalista freelance, che si definisce "cameriere con voce" e "raffinato orlatore". Partito dalla periferia di Is Mirrionis, a Cagliari, ci racconta le esperienze rocambolesche in Palestina, Libano e Afghanistan, passando per Londra e arrivando fino a Kobanê, in un memoir sui generis che commuove e diverte. Una storia di formazione dallo stile lirico e avanguardistico, Al Ghalas s'immerge nell'accadere della guerra e nel sentire degli ultimi regalandoci personaggi indimenticabili come il prete partigiano Abuna, la premurosa drag queen Edith, formidabile coinquilina a Beirut, il coraggioso Cemìl, uno dei tanti, meravigliosi ragazzi che gli fanno da guida nei luoghi più difficili, e perfino "Fairuz", una pianta di ginestra che è molto di più di quel che si vede: è un simbolo di un amore straziante e infelice.