Quella che prende avvio nel 1945 è un'epoca con caratteristiche sue proprie: con la fine del colonialismo, poi della guerra fredda e del mondo bipolare, l'emergere prepotente di nuovi protagonisti sulla scena internazionale, la progressiva impetuosa globalizzazione che crea benessere e insieme nuova povertà, e mette in circolazione capitali, beni, masse di disperati e, come abbiamo imparato, anche malattie. Un mondo nuovo, che non assomiglia al precedente, che non è solo un «dopoguerra», che si muove in direzioni impreviste. Con lo sguardo ampio che gli è proprio, Flores racconta questa nuova contemporaneità; una storia che è la nostra storia di oggi.